In breve:
- Suzuki crede nel dovere delle imprese di contribuire positivamente al pianeta.
- In occasione della Giornata Mondiale della Terra, che si celebra oggi 22 aprile, Suzuki ha promosso la bonifica di una porzione dell’area industriale nelle vicinanze della sua sede in provincia di Torino.
- All’iniziativa hanno preso parte 110 persone tra dipendenti Suzuki, lavoratori delle aziende limitrofe e volontari della zona.
- A fine giornata sono stati raccolti 1.640kg di rifiuti dalle aree verdi della zona.
- L’iniziativa si colloca tra le attività di ecosostenibilità e di riduzione dell’impatto del pianeta da parte della filiale italiana di Suzuki Motor Corporation.
Suzuki crede che sia dovere di tutti noi, comprese le grandi multinazionali rispettare il pianeta attraverso iniziative mirate a restituire all’ambiente le attenzioni che merita.
Anche se il contributo del singolo individuo non può cambiare il mondo, operando assieme, persone e imprese, ciascuno secondo le proprie possibilità, si potrà ottenere il risultato adeguato a incidere positivamente sul futuro del pianeta.
Per il 13° anno, Suzuki, nell’ambito delle attività green che organizza, per celebrare la Giornata Mondiale della Terra, ha invitato i suoi dipendenti a partecipare alla bonifica dell’area circostante la sede, in provincia di Torino.
Il risultato si misura in 1,64 tonnellate di rifiuti raccolti in 3 ore di lavoro a testimonianza che l’impegno permette di raggiungere risultati rilevanti.
I volontari provenienti da Suzuki Italia e da aziende della stessa zona* che condividono questa sensibilità sono stati 105 di cui 67 da Suzuki Italia.
Armati di guanti e di pinze telescopiche, i volontari hanno passato al setaccio un’ampia superficie raccogliendo rifiuti di ogni genere. Nel complesso Suzuki Save The Green 2024 ha permesso di raccogliere 1.640 kg di rifiuti, riqualificando un’area rilevante del territorio comunale.
Il dato è inferiore a quanto raccolto negli anni precedenti a testimonianza dell’efficacia del messaggio lanciato da Suzuki sul territorio, della sensibilità della comunità e non ultima dell’azione di monitoraggio svolta da un efficace impianto di videosorveglianza.
Con il risultato di quest’anno, il peso totale dei rifiuti raccolti arriva quasi a 57 tonnellate nelle giornate dedicate al Save the Green, dalla prima edizione del 2012 a oggi.
Un mosaico di iniziative
Il progetto Save the Green si integra in un articolato piano di attività svolte da Suzuki a favore dell’ambiente sia in ambito nazionale sia su scala mondiale.
· #suzukirisparmioenergetico: Giornata del risparmio energetico, nell’ambito di questa giornata Suzuki aderisce al progetto del celebre programma radiofonico di Radio2 Caterpillar “M’Illumino di Meno” spegnendo le luci delle insegne e degli uffici durante l’orario di lavoro. (riduzione di 423 kg CO2 nell’atmosfera)
· Funzione “sleep” del sito suzuki.it, che “addormenta” la pagina quando non utilizzata, diminuendo l’energia richiesta al dispositivo connesso al sito, consentendo di risparmiare in un anno la CO2 emessa da un veicolo che percorre ben 1.800 km.
· #SuzukiGreenFriday: Suzuki celebra in maniera originale il Black Friday e devolve lo 0,5% del fatturato giornaliero a favore di un progetto legato alla sostenibilità. Nel 2024 il progetto ha permesso di installare alcune colonie di militi nell’ Area Marina Protetta dell'Isola di Bergeggi per ripulire con l’azione filtrante naturale dei mitili, l’acqua del nostro Mar Ligure.
· #SuzukiBikeDay: Suzuki invita tutti a spegnere i motori per un giorno, promuovendo la mobilità alternativa in bicicletta nel quadro di una mobilità fluida e sostenibile. L’ultima edizione 2023 ha visto la partecipazione di oltre 2700 iscritti.
· #Pulifondali e #Pulispiagge: un evento che viene organizzato dalla Federazione Italiana Pesca Sportiva e Attività Subacquee – FIPSAS in collaborazione con Suzuki in occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente (5 giugno) e che ha per obiettivo il recupero di rifiuti sopra e sotto il livello del mare in 21 spiagge e fondali del magnifico litorale italiano.
· #SuzukiCleanUp: Suzuki propone da 11 anni il progetto Clean-up the World per ridurre l’impatto negativo dell’attività dell’uomo sul pianeta terra. In 11 anni 9.212 dipendenti volontari (910 solo quest’anno) di 14 filiali Suzuki nel mondo, hanno partecipato alle giornate dedicate alla raccolta dei rifiuti dispersi nell’ambiente.
*Si ringraziano per la collaborazione:
Il sindaco di Robassomero Rosalia Mangani, gli Alpini di Robassomero (TO) e Caselle To.se (TO) e le aziende del Consorzio: Autoforniture Molino, Flexilan, Genart, Imet Energia e PG Plast.
Suzuki, tradizione e innovazione dal 1909
Suzuki Motor Corporation è un costruttore di automobili, motocicli e motori fuoribordo.
Suzuki nasce nel 1909 da un’idea imprenditoriale di Michio Suzuki, che, nella cittadina di Hamamatsu, in Giappone, costruisce uno stabilimento per la produzione di telai tessili. Nel 1920 il laboratorio Suzuki Loom Works diventa Suzuki Loom Manufacturing Co, e nel 1952 viene introdotta la prima bicicletta motorizzata, la Power Free. Nel 1954 Suzuki diventa Suzuki Motor Corporation Ltd e nel 1955 nasce Suzulight, la prima automobile, seguita nel 1965 dal primo motore fuoribordo, il D55. Nel 1970 debutta Jimny LJ10, il primo 4x4 e nello stesso anno appare il mini MPV Carry L40V, 100% elettrico.
Da allora in avanti, l’attività industriale nei differenti settori ha proseguito il suo incessante cammino di crescita puntando su tecnologia, affidabilità, design e innovazione.
SUZUKI ITALIA SpA
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