In breve:
- Il Trofeo Laigueglia, la prima classica italiana nel calendario ciclistico italiano e internazionale, sceglie Suzuki come Auto della 61° edizione
- Al via 25 squadre professioniste, che schierano alcuni tra i più forti campioni in circolazione
- Suzuki prosegue con il suo impegno nel mondo del ciclismo
Il Trofeo Laigueglia apre la stagione italiana del grande ciclismo professionistico su strada e l’organizzazione del Trofeo, giunto quest’anno alla sua 61° edizione, ha scelto Suzuki come Auto dell’edizione 2024 che si correrà il 28 febbraio.
Suzuki fornirà una flotta di auto ibride a supporto della gara e dei ciclisti in corsa.
Un legame profondo con il pedale
Suzuki vede in chiunque pedali un’espressione della sua filosofia valoriale legata alla passione e al rispetto dell’ambiente. Che lo faccia per diletto, per sport o per la propria mobilità quotidiana, chi va in bicicletta è espressione di libertà e conduce una vita attiva, a contatto con la natura e nel suo massimo rispetto.
Quando si parla di professionisti di alto livello, emerge un’altra chiara similitudine. Questi ciclisti sono un esempio di determinazione nel cercare di migliorarsi e di superare i propri limiti. Il loro impegno ricorda gli ingegneri Suzuki che si prodigano per sviluppare prodotti innovativi, affidabili, efficienti e piacevoli da offrire alla propria clientela.
Tutto pronto per la gara
Al via della 61° edizione del Trofeo Laigueglia ci saranno 25 team, di cui ben nove del circuito World Tour, cui se ne aggiungeranno otto Professional e otto Continental.
Saranno 175 gli atleti in gara con l’obiettivo di succedere a Nans Peters, il francese che ha conquistato l’edizione 2023. Il vincitore entrerà in un albo d’oro illustre di cui fanno già parte Merckx, Dancelli, Bitossi, Baronchelli, Maertens, De Vlaeminck, Saronni, Ballan, Pozzato e Ciccone.
La startlist, in definizione, prevedrà un mix di atleti già affermati e giovani in rampa di lancio.
Si preannuncia così uno spettacolo sportivo di primo piano sulle strade liguri e lungo le salite di Paravenna, Testico e soprattutto Colla Micheri, l’ultima asperità che negli ultimi 44 km sarà affrontata 4 volte e che risulterà decisiva, come nelle ultime stagioni.
Suzuki, tradizione e innovazione dal 1909
Suzuki Motor Corporation è un costruttore di automobili, motocicli e motori fuoribordo.
Suzuki nasce nel 1909 da un’idea imprenditoriale di Michio Suzuki, che, nella cittadina di Hamamatsu, in Giappone, costruisce uno stabilimento per la produzione di telai tessili. Nel 1920 il laboratorio Suzuki Loom Works diventa Suzuki Loom Manufacturing Co, e nel 1952 viene introdotta la prima bicicletta motorizzata, la Power Free. Nel 1954 Suzuki diventa Suzuki Motor Corporation Ltd e nel 1955 nasce Suzulight, la prima automobile, seguita nel 1965 dal primo motore fuoribordo, il D55. Nel 1970 debutta Jimny LJ10, il primo 4x4 e nello stesso anno appare il mini MPV Carry L40V, 100% elettrico.
Da allora in avanti, l’attività industriale nei differenti settori ha proseguito il suo incessante cammino di crescita puntando su tecnologia, affidabilità, design e innovazione.
SUZUKI ITALIA SpA
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